Going Public '08 - Press Release

Port City Safari

Bristol, Rotterdam, Tangier, Marseille, Palermo, Athens, Liverpool Un progetto di : aMAZElab, Milan Direzione artistica: Claudia Zanfi In collaborazione con: Arnolfini Art Center, Bristol; Commissione Cultura Comunità Europea Il laboratorio culturale aMAZElab di Milano (www.amaze.it) da Settembre 2007 ha avviato, in collaborazione con l’Arnolfini Art Center di Bristol, il progetto internazionale PORT CITY SAFARI, sostenuto dalla Comunità Europea e vincitore del Grant Cultura 2007. PORT CITY SAFARI è un viaggio attraverso alcune delle principali città portuali europee e dell’area del Mediterraneo, che partecipano al progetto con iniziative di ricerca, espositive e seminariali organizzate da istituzioni museali e universitarie locali. Partito da Bristol, con la prima tappa della mostra Port City, e dopo i progetti site-specific realizzati in occasione delle Biennali di Istanbul e di Atene, PORT CITY SAFARI ha indagato le città di Rotterdam, Tangeri, Marsiglia e Palermo. Il progetto è stato presentato nella sua globalità alla “Biennale di Liverpool” 2008 e si concluderà a Sassuolo (Modena) a Novembre ’08 con una serie di workshops e mostre. PORT CITY SAFARI rappresenta un network internazionale di scambi culturali, una mostra e una serie di pubblicazioni e di piattaforme artistiche. Il progetto mette in luce diverse ricerche e traiettorie dedicate al commercio, mobilità e produttività nelle città portuali indicate. Di seguito le varie tappe del viaggio/safari: >Biennali di ISTANBUL e ATENE< Settembre 2007 PORT AMPs ZAFOS XAGORARIS L’artista internazionale Zafos Xagoraris presenta alle Biennali di Istanbul e Atene il suo progetto Port Ampliphons. aMAZElab nelle due città e in occasione delle relative Biennali, ha prodotto la performance sonora e site specific dell’artista greco Zafos Xagoraris. Una città portuale ha aree come il lungomare, moli, magazzini o spiagge, che dividono il mare dall’ambiente urbano. Queste zone sono a volte dismesse, permanentemente o temporaneamente, trascurate e poco popolate. Questi spazi deserti, vuoti urbani abbandonati e silenziosi, al tempo stesso caratterizzano la città e rappresentano il suo lato oscuro. Per animare tali luoghi, il progetto “Port Ampliphons” tende ad aumentare il volume del silenzio esistente in quei luoghi attraverso un amplificatore: amplificare il suono del lungomare, delle cime delle barche o del vento. Questo limite solido e liquido esiste sul confine di molti porti o regioni costiere. Scopo del progetto è raccogliere una mappatura di suoni in condizioni simili e creare un archivio dei suoni della città-porto. Partners: Biennale di Istanbul; Istanbul Modern; Biennale di Atene; Costopoulos Foundation, Atene. >BRISTOL< Settembre – Novembre 2007 PORT CITY. On mobility and exchange ARTISTI VARI: da Meschac Gaba a Maria Magdalena Campos Pons. Claudia Zanfi ha co-curato presso l’Arnolfini Art Center di Bristol, Port City. On mobility and exchange, un network internazionale di scambi culturali, una mostra e una serie di pubblicazioni e piattaforme dove sono messe in relazione diverse traiettorie di commercio, mobilità e “schiavitù contemporanea” tra città portuali, attraverso progetti artistici di: Maria Thereza Alves, Yto Barrada, Ursula Biemann, Maria Magdalena Campos Pons, Mary Evans, Meschac Gaba, Raimi Gbadamosi, Going Public/ Atlante Mediterraneo, Charles Heller, Kathleen Herbert, irational, Melanie Jackson, Helena Maleno/ Womens Link International, La Pocha Nostra, Eric van Lieshout, Cildo Meireles, Naeem Mohaimen, William Pope Kate Rich, Zineb Sedira, Duncan Speakman, Hala Elkoussy, Osservatorio Tecnologico. Partners: Arts Council England; Bristol City Council >TANGER< Maggio 2008 LA CINEMATHEQUE DE TANGER YTO BARRADA La prima esposizione del materiale video di Yto Barrada da “La Cinematheque de Tanger”. In un’indagine sulla città contemporanea e le sue culture, non possono mancare momenti di dialogo e di riflessione sulle diverse identità esistenti. Continuando il percorso di ricognizione sulle coste del Mediterraneo, in cui giacciono le nostre radici culturali, dopo i progetti Cyprus Day e Re-Thinking Beirut, l’associazione aMAZElab propone un approfondimento sulla cultura del Marocco e in modo particolare sulla città di Tangeri: scambi, flussi, migrazioni, sono i temi principali. Particolare attenzione viene posta al progetto dell’artista Yto Barrada che ha riaperto un vecchio cinema anni ’30 nella Piazza del Gran Socco - centro storico di Tangeri - presso la Medina e i Vecchi Mercati della città. Il progetto d’artista prevede una programmazione quotidiana di film d’autore, una raccolta di video d’artista e una piccola biblioteca pubblica. Partners: La Cinemathèque de Tanger; Provincia di Milano, Settore Cultura; La Triennale di Milano SCHENGEN THE CASTLE XAVIER ARENOS Xavier Arenos presenta un progetto sui flussi migratori tra Tangeri e Gibilterra. L’artista spagnolo Xavier Arenos, in collaborazione con ricercatori e collettivi culturali di artisti e attivisti sia dal Marocco che dalla Spagna, ha prodotto una ricerca e un tabloid sul rapporto dei flussi migratori tra Tangeri e Gibilterra, con particolare attenzione alla situazione delle enclavi spagnole e ai diritti umani sulla mobilità. Il progetto è curato da Martì Peran - Metropolis Master in Urban Studies all’Università di Barcelona e promosso da Can Xalant (Centre de Creaciò I Pensament Contemporani De Matarò) Partners: Can Xalant, Matarò-Barcelona; CCCB, Barcelona >ROTTERDAM< Giugno 2008 4 SCENES FROM THE HARBOUR STEALTH GROUP Stealth Group presenta il progetto legato alla realtà di Rotterdam come città portuale. Il collettivo di architetti di Rotterdam ha ideato un percorso attraverso una sequenza di immagini e racconti sul Porto della Città. Quattro scene, da due differenti luoghi – uno intorno all’immagine popolare di Rotterdam come Città Porto, l’altro intorno alla realtà contemporanea di un paesaggio industriale. Le prime due scene hanno avuto luogo in una stanza della “Casa del Marinaio” (Seamen’s House – un hotel per marinai ed equipaggi navali). La seconda parte del progetto, ha avuto luogo nella nuova zona industriale del Porto di Rotterdam, Maasvlakte. Per la terza e la quarta scena è stata scelta una delle più grandi stazioni di Container in Europa e il Maasvlakte 2, la recente estensione artificiale del Porto di Rotterdam. Partners: Biennale di Architettura di Venezia >PALERMO< Luglio 2008 IL MARE E LA SUPERSTIZIONE DEI MARINAI MARCELLO MALOBERTI Marcello Maloberti presenta per la prima volta il suo progetto basato su alcune interviste ai lavoratori portuali di Palermo . L’artista ha raccolto i ritratti e le testimonianze dei lavoratori portuali, operaie e operai incontrati al porto su vari temi: lavoro, famiglia, amore, vita quotidiana. Circa una ventina di interviste montate su un video, girato dalla video-artista Daniela Manzolli, che hanno generato storie, viaggi, superstizioni, racconti. Da sfondo scenografico a questi ritagli di vita un telo da mare con raffigurazioni marine, terrestri o lunari. Perché il porto è anche questo: luogo di scambi, di connessione tra terra e mare, tra realtà e immaginazione. L’opera risulta una sorta di viaggio sentimentale e performativo che guida lo spettatore attraverso le parole, le canzoni degli intervistati e i rumori del luogo. Il progetto di Palermo prevede inoltre un laboratorio di letture dedicate al mare e al porto: un tour guidato da giovani artisti, scrittori e architetti alla zona portuale. Partners: MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roma; EXPA/La Triennale di Milano Off, Palermo; Comune di Palermo; Capitaneria di Porto e Autorità Portuale, Palermo. >LIVERPOOL< Agosto 2008 PORTCITYSAFARI Symposium Un simposio che anticipa la Biennale di Liverpool. Sabato 23 Agosto 2008, presso la A Foundation di Liverpool, aMAZElab ha coordinato un simposio internazionale e presentato il risultato di un anno di lavoro e di ricerche frutto del viaggio–safari intrapreso per analizzare la tematica del rapporto città/mare/porto. Al simposio hanno partecipato: Claudia Zanfi, direzione aMAZElab, Milano; Paul Domela, direzione Biennale di Liverpool; Tom Trevor, direzione Arnolfini, Bristol; Marc Waugh, direzione A Foundation, Liverpool. L’evento si configura come un’anticipazione della Biennale di Liverpool e in questa sede aMAZElab ha presentato una serie di video, mappe, suoni, racconti degli artisti coinvolti nei progetti realizzati lungo la traiettoria PortCitySafari. >SASSUOLO (MO)< Novembre - Dicembre 2008 THE SOUND OF THE CITY ZAFOS XAGORARIS La prima mostra personale in Italia dedicata a Zafos Xagoraris. Sassuolo, ultima tappa del viaggio tra le città portuali che hanno aderito al progetto PortCitySafari, rappresenta un caso molto interessante nelle sue molteplicità e stratificazioni, sia urbane che sociali. In questa sede, dal 16 al 22 Novembre, è stato proposto un laboratorio sulla città con giovani di Sassuolo e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Atene e da altre città del Mediterraneo. La guida di riferimento del workshop è stato l’artista internazionale Zafos Xagoraris. A partire dal testo “Le città invisibili” di Italo Calvino, il progetto ha avuto lo scopo di mappare la città attraverso la raccolta di suoni/silenzi/rumori caratteristici di varie zone come la periferia, il centro, le scuole, i mercati, le piazze. Inoltre il laboratorio, sperimentale per sua natura, ha inteso favorire gli scambi culturali tra giovani della città in dialogo con giovani dall'Europa e dal Mediterraneo, su un nuovo concetto di spazio urbano, installazione sonora, architettura immateriale. Al termine del workshop gli studenti hanno raccolto una sorta di archivio di molti e differenti spazi acustici, di luoghi e di immagini che caratterizzano fortemente la "Città Porto" di Sassuolo. Dal 22 Novembre al 21 Dicembre è stato possibile visitare l’esposizione dei lavori conclusivi del laboratorio presso il centro culturale la Casa nel Parco, Parco Ducale di Sassuolo e una prima mostra italiana dedicata all’artista internazionale Zafos Xagoraris con un’installazione sonora nello spazio pubblico della città. Partners: Comune di Sassuolo; La casa nel Parco Sassuolo; Provincia di Modena; Fondazione Cassa Risparmio di Modena; MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Roma.