Re-Thinking Beirut

MAST (Museum of Social and Territorial Art) Artistic Director: Claudia Zanfi

Re-Thinking Beirut

Arte e Società. Un ciclo di incontri dedicati alla città di Beirut
propongono una rilettura della cultura libanese contemporanea

dal 27 marzo al 13 maggio 2007

Un progetto del laboratorio culturale aMAZElab.
Direzione artistica: Claudia Zanfi

Dopo aver presentato, per la prima volta in Italia, progetti dedicati alla cultura di Cipro, aMAZElab (www.amaze.it), in collaborazione con Art Book e la Provincia di Milano, propone, per la primavera 2007, il progetto culturale Re-Thinking Beirut (27 marzo - 13 maggio), dedicato all’attualità artistica, sociale e geopolitica della città. Il progetto intende indagare la realtà contemporanea di Beirut, città rappresentativa della complessità del mosaico libanese e fucina di intellettuali di altissimo profilo, attraverso un programma artistico-espositivo, accompagnato da un ciclo di conferenze.

La leggenda di Beirut si fonda, dal punto di vista economico, su un passato pulsante di traffici, grazie al porto internazionale e all’agile sistema bancario; dal punto di vista sociale, sulla possibilità di vivere – secondo le parole dell’intellettuale Albert Hurani - in due o tre mondi allo stesso tempo, senza appartenere veramente ad alcuno di essi. Beirut è la città continuamente minacciata dalla distruzione materiale (dai conflitti tra il 1975-1991, ai più recenti bombardamenti) la cui memoria è legata indissolubilmente alla sua stessa immagine infranta. Al tempo stesso, è la città in cui sorgono continuamente nuove energie, capitali, progetti, sviluppo sociale e culturale.

Partendo da questo molteplice punto di vista, e avvalendosi di un approccio interdisciplinare (contributo di artisti, architetti, sociologi, geografi, giornalisti, ecc) il progetto intende indagare le nuove geografie della città, fisiche e mentali: le prime rappresentate da nuove occupazioni territoriali e rapide trasformazioni urbane e sociali; le seconde, dal rapporto della città con se stessa, attraverso la sua natura socio-culturale e il suo pluralismo.

MiArt 27 marzo 2007 > presentazione wallpaper presso Art Book Milano
Il primo appuntamento è durante il MiArt con l’inaugurazione, il 27 marzo 2007 presso Art Book Milano, di un enorme collage di immagini e parole, installazione visiva di oltre 60 mq di wallpaper che prevede omaggi di:
Walid Raad, artista e ideatore del progetto “The Atlas Group”; Akram Zaatari, artista e fondatore dell’archivio “Arab Image Foundation”; Tony Chakar, architetto e teorico; Jalal Toufic, scrittore, teorico di cinema e video artista; Walid Sadek artista e scrittore; Paola Yacoub e Michel Lasserre, architetti e sociologi; Bernard Khoury, architetto e teorico; Bilal Kbheiz, poeta, saggista e giornalista; Rabih Mrouè, attore e autore teatrale; Samir Kassir, storico e giornalista, impegnato a indagare l’identità democratica del Libano, ispiratore della “Primavera di Beirut” nel 2005, movimento di massa che ha portato alla liberazione del paese dall’occupazione siriana, impegno che ha pagato con la vita.
Sono queste alcune tra le figure di spicco che, da oltre un decennio, animano la rinascita culturale della città e del Libano in generale. Re-Thinking Beirut si pone come una riflessione sulla vita intellettuale, politica e sociale del paese, in un percorso di avvicinamento e rilettura della cultura libanese contemporanea.

Aprile 2007 > Salone del Mobile

Il progetto Re-Thinking Beirut prevede inoltre una serie di incontri con personalità della cultura quali: Paolo Branca (islamista, Università Cattolica di Milano), Marcella Schmidt e Fabrizio Eva (Geo-politica, Università Bicocca, Milano) il gruppo di architetti L.E.FT in dialogo con l’arch. Stefano Boeri, readings dagli scrittori libanesi Elias Khuri, Barakat Hoda, e altri.

? Martedì 10 aprile: Prof. Paolo Branca, islamista, conferenza “Beirut: ville lumière del Medio Oriente"
(ore 18.30 Art Book Triennale, Viale Alemagna 6, Milano, ingresso libero)

? Lunedì 23 aprile: il gruppo di architetti libanesi L.E.FT, tra i promotori della ricostruzione urbana e culturale di Beirut, impegnati con Steven Holl nella realizzazione della nuova marina della città, dialoga con l’arch. Stefano Boeri sul tema: “Architettura e società, la ricostruzione di Beirut”.
(ore 18.30 Art Book Triennale, Viale Alemagna 6, Milano, ingresso libero)

Maggio 2007 > inContemporanea, la rete dell’arte

? Martedì 8 maggio: Prof.ssa Marcella Schmidt e Prof. Fabrizio Eva, conferenza “Beirut: i segni della geopolitica”
(ore 18.30 Art Book Milano, Via Ventura 5, Milano, ingresso libero)

? Venerdì 11 maggio: installazione dell’artista Ali Hassoun “Un viaggio tra memoria e identità”,
alla presenza del console del Libano Dr. Hassan Najem
(ore 18.30 Triennale, Viale Alemagna 6, Milano, ingresso libero)

? Sabato 12 maggio: presentazione dei progetti dell’artista e architetto Nadim Karam
“Una visione dello spazio fluido e dinamico di Beirut”
(ore 14.00 Triennale, Viale Alemagna 6, Milano, ingresso libero)

? Domenica 13 maggio 2007: Prof.ssa Manuela E. B. Giolfo e Ensemble Takht Cham, conferenza-concerto: “La musica libanese fra tradizione e modernità”.
(ore 18.30 Triennale, Viale Alemagna 6, Milano, ingresso libero)

Con il supporto di: Art Book Milano e Art Book Triennale; Assessorato Cultura Provincia di Milano;
European Cultural Foundation, Amsterdam